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martedì 25 novembre 2014

Come le sciure dal parrucchiere

Un simpatico post splatter.

Soffro di sinusite. Esticatzi, direte voi.
Non è il peggiore dei mali.
Non finché decidete di provare a fludificare e ridurre la quantità abnorme di catarro che pervade il vostro corpo.

Sapete che, se non esce dal naso, il muco invade il viso (fronte, tempie, cranio, guance) e si fa strada nel collo fino alle spalle, accumulandosi in "sacche"? Bleah.
Quando l'ho scoperto mi si è accapponata la pelle. Praticamente sono un ammasso di catarro. Non insultatemi dicendo che sono una persona di merda, ditemi tranquillamente che sono una persona di catarro, non potrò obbiettare.

Decisa ad evitare i soliti mal di testa invernali all'arrivo del primo freddo, come dicevo, ho deciso di provare un trattamento testato da alcune amiche, con delle recensioni positive.

Quindi mi sono fatta ravanare da una specialista in trattamenti ayurvedici per un'ora sabato e un'ora domenica. Ravanare significa una serie di azioni che vanno dal massaggiare piacevolmente, all'ungere con oli profumati alle erbe e spezie, al maltrattamento brutale, che include pressioni, schiacciamenti, tiraggio di capelli, grattuggiamento della cute...
Diciamo che non è stato proprio rilassante.

Funziona? Nell'immediato forse: a causa della movimentazione di muco, fonti affidabili mi dicono che sabato notte ho russato come un orso marsicano sbronzo. Non sono pervenuti commenti sulla notte di domenica.

Il risultato lo valuterò sul lungo periodo, contando i mal di testa da sinusite nella stagione fredda.

In realtà, un effetto collaterale immediato ce l'ho avuto: avendo le vie aeree libererrime, posso sentire gli odori al mille percento.
Ecco.
Io prendo il treno.
E la metro.
E ho una collega affezionata all'aglio come io alla Nutella.
Fate voi.
Pessimo. Pessimo.Pessimo.

Se il trattamento funziona, questa situazione potrebbe perdurare per mesi.

Non so decidere quale delle due opzioni è peggio, decidete voi:

A) non curare mai più la sinusite

Conseguenze:
- perdita di una parte dell'olfatto
- russamento in modalità orso marsicano
MA
- vita sui mezzi decisamente più facile
- riduzione della voglia di annientamento del genere umano

Oppure

B) estirpare ciclicamente la viscida sostanza dalle mie vie aeree

Conseguenze
- godere dei profumi della natura almeno due giorni a settimana, visto che vivo in campagna
- qualcuno non dormirà
MA
- finirei in carcere dopo avere selvaggiamente picchiato una persona a caso allergica all'acqua (e se prendete la metro, sapete che la probabilità di incontro è 1).


C) mi curo, ma con stile:

Mai più senza:  Maschera antigas creata dallo stilista messicano Gianfranco Reni, in cristalli Swaroski (nientemeno!)

Via, decidete voi del mio futuro.
Mi fido, eh.



giovedì 30 ottobre 2014

Le tre cose

Si, lo so, sono stata via. E non ho nemmeno una scusa.
Cosa ho fatto in tutto questo tempo? Niente di particolare.
Mi sono laureata?
Sì.
A marzo. Da lì in poi non ho veramente scuse.

Mi sono sposata?

giovedì 2 ottobre 2014

Carosello degli orrori: i Renzis

La mia capa, francese, ha deciso che vuole essere la prossima signora Renzi.
Così, dopo averlo visto dieci minuti in tv.

"He's so cool!"
?
"He's so charming!"
??

Ora, smettiamola di raccontarci cazzate. Abbiamo tutte gli occhi. Matteo Renzi è un cesso. Almeno dal collo in su. Ha pure la panzetta (valutata diversamente da seconda dei gusti, ma per me un peccato mortale). C'è chi ci ha costruito una carriera sulla quantità di fotografie che girano con MR in una posa inguardabile.

Foto: Matteo Renzi che Fa Cose

venerdì 17 gennaio 2014

Piccola guida per lo sbarco a Milano

Dicembre, tempo di partenze.
Gennaio, tempo di arrivi, gite scolastiche, fiere, sfilate e saldi.
Milano si popola di non-habitué, e c'è sempre qualcuno che non sa come fare a cavarsela con la mobilità della Grande Prugna.
Dedicato alle new entry, la mia piccola guida per sopravvivere all'arrivo a Milano.

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