Questo post è figlio del post sul
Cazzomimetto ai matrimoni della Zitella.
Sì, io e lei siamo un'associazione a delinquere.
Ho pensato, se avete fatto trenta sbattendovi a cercare il vestito adatto, non sputtanate tutto con il trucco sbagliato. E, in più, ho un'occasione per presentare dei nuovi prodotti
Maddài (la prima puntata è
qui)!
Il trucco viene
dopo la scelta dell'abito e degli accessori, ma è necessario pensarlo qualche giorno prima per potersi procurare l'occorrente, specie se acquistate online, e prevedere un budget. Il 90% di quello che acquisterete potrete riutilizzarlo (questa è la scusa per giustificare la spesa), ma se non avete nulla, ci vuole un minimo investimento.
Eppoi bisogna fare le prove.
La prima decisione da prendere è: andiamo sul sicuro con un trucco collaudato oppure tentiamo l'intentabile? Nel secondo caso bisogna fare le prove. Anche più di una, se vogliamo osare dei colori mai provati. E con indosso il vestito e gli accessori definitivi.
Fughiamo subito ogni velleità da sciuretta: abbinare il colore del trucco al colore dell'abito è passato di moda negli anni '90. Era già fuori moda quando è nata, questa abitudine. Ed era pessima. E' una scelta banale, e grazie al cielo oggi in negozio trovate qualsiasi colore vogliate, quindi,
perdindirindina, applicatevi e trovate un colore appropriato. Se non volete fare fatica o non avete tempo, usate un look di sicurezza: due colori di ombretto che sapete vi stanno bene in ogni occasione e che stanno bene tra loro, una tonalità di rossetto che vi dona e via di corsa. Saranno per forza dei colori abbastanza neutri, ma con quelli sarete al sicuro. Al sicuro da grossi scivoloni e dal premio "
best invitata più ffigah di tutteh". Certo, se siete figheh naturali, vincerete il premio con o senza make-up.
Ma non è questo il nostro obbiettivo. Qual'è l'obbiettivo quando si partecipa a un matrimonio? Festaggiare?
Mmm. Essere felici per gli sposi?
Forse. Trovare marito?
Fuochino. Dimostrare alla gente del Paesello che quando lavori nella Grande Prugna hai quel non so che?
Fuoco. Fare in modo che mentre entri in chiesa/comune il tuo compagno provi a immaginare la scena con te come sposa e non gli venga in mente di scappare?
Incendio. Subissare la sposa ed essere la Principessa del Ballo?
OH SIIII!!!
Quindi, rimbocchiamoci le maniche, ci vuole impegno.