Certe volte non hai bisogno di fare le elementari-medie-superiori insieme per capire che una è tua amica ddentro.
E per tutti i malpensanti, ecco la conversazione reale:
Acide si nasce, e io, modestamente, lo nacqui.
Ma anche un paio di calci nel culo presi nella vita aiutano sempre a migliorare.
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venerdì 24 febbraio 2012
giovedì 23 febbraio 2012
BB Cream: Ba Berché?
In qualità di grande autorità di 'sta cippa della cosmesi italiana, ricevo valanghe di e-mail con la stessa domanda: ma 'sta BB Crim? Qual'è la migliore? Fa davvero quello che promette? E davvero c'è vita su Marte?
In realtà la mittente è solo una, quella vecchia stalker della Zitella.
Voglio essere chiara: non ne ho provata neanche una. Perché? Perché non me ne hanno regalata neanche una, e possedendo un valore totale di fondotinta/cipria/base/correttore in grado di superare il PIL di qualche paese africano, mi guardo bene dall'avvicinarmi. In più, non ho trovato niente che mi interessasse a tal punto da scucire dei soldi.
Ma come! Direte voi, ne parlano tutti! Ne decantano le lodi, ne magnificano gli effetti...questo prodotto iper-innovativo unifica, liscia, colora, pulisce, lava, stira e piscia il cane. Anvedi però!
L' Oggi Mordo pensiero sulla BB Cream si può riassumere così:
In realtà la mittente è solo una, quella vecchia stalker della Zitella.
Voglio essere chiara: non ne ho provata neanche una. Perché? Perché non me ne hanno regalata neanche una, e possedendo un valore totale di fondotinta/cipria/base/correttore in grado di superare il PIL di qualche paese africano, mi guardo bene dall'avvicinarmi. In più, non ho trovato niente che mi interessasse a tal punto da scucire dei soldi.
Ma come! Direte voi, ne parlano tutti! Ne decantano le lodi, ne magnificano gli effetti...questo prodotto iper-innovativo unifica, liscia, colora, pulisce, lava, stira e piscia il cane. Anvedi però!
L' Oggi Mordo pensiero sulla BB Cream si può riassumere così:
martedì 21 febbraio 2012
Il regalo perfetto: il TRANQUILLAMI
Il Cavliere Impavido, senza macchia e senza paura, mi ha fatto il regalo più gradito della vita mia, ovviamente dopo il brillocco di NON fidanzamento.
mercoledì 15 febbraio 2012
lunedì 6 febbraio 2012
This is not a beauty post
Non sono una cosiddetta “beauty blogger”, ma ammettiamolo, ne so a pacchi. Ok, pacchettini. Il fatto che lavori nel settore aiuta. Non preoccupatevi, non mi metterò a scrivere haul, swatch… e non chietedemi cosa significano queste parole. Recensioni di prodotti, credo. Se guardo a quello che la gente pubblica sulla nostra pagina Facebook aziendale, la maggior parte delle volte sono foto di prodotti comprati e non ancora testati. Davvero interessanti! Anyway, questo post è a uso e consumo della Zitella e di Giuly Menny, che è un’altra che ne sa.
Lavorare nell’ambito della cosmetica ti dà il vantaggio di avere accesso a parecchi prodotti (e di giustificare gli acquisti di fronte al fidanzato come "controllo concorrenza"). Non è che io ne sia esattamente sommersa, bisogna lavorare in funzioni specifiche per quello (ufficio acquisti, ricordatevelo per il futuro), ma ho la mia piccola dose di regali. Il problema (problema?) è che i prodotti che girano non sono mai i fondamentali del mio make up, tipo l’eyeliner nero, il mascara nero, la matita marrone, ombretti di colori normali… quindi questo è un post dedicato ai prodotti Maddài.
I prodotti Maddài sono quelli che hanno funzioni che nessuno si sognerebbe, che una persona normale vede sull’espositore in profumeria, trova la confezione divertente, legge a cosa servono e poi pensa “Maddài? Fanno ANCHE questo?” Ebbene sì. Poi guardano il prezzo e si fanno una gran risata. Perché non essendo generi di conforto, tipo il fondotinta, la cipria e quanto citato sopra, bisogna essere davvero convinti per spendere quelle cifre per quel prodotto.
Ecco quindi la mia lista personale di prodotti Maddài che campeggiano nel mio beauty e che uso regolarmente. Siccome non sono una beauty blogger, non mi sbatto neanche a fare le foto, le ho prese direttamente dai rispettivi siti.
Lavorare nell’ambito della cosmetica ti dà il vantaggio di avere accesso a parecchi prodotti (e di giustificare gli acquisti di fronte al fidanzato come "controllo concorrenza"). Non è che io ne sia esattamente sommersa, bisogna lavorare in funzioni specifiche per quello (ufficio acquisti, ricordatevelo per il futuro), ma ho la mia piccola dose di regali. Il problema (problema?) è che i prodotti che girano non sono mai i fondamentali del mio make up, tipo l’eyeliner nero, il mascara nero, la matita marrone, ombretti di colori normali… quindi questo è un post dedicato ai prodotti Maddài.
I prodotti Maddài sono quelli che hanno funzioni che nessuno si sognerebbe, che una persona normale vede sull’espositore in profumeria, trova la confezione divertente, legge a cosa servono e poi pensa “Maddài? Fanno ANCHE questo?” Ebbene sì. Poi guardano il prezzo e si fanno una gran risata. Perché non essendo generi di conforto, tipo il fondotinta, la cipria e quanto citato sopra, bisogna essere davvero convinti per spendere quelle cifre per quel prodotto.
Ecco quindi la mia lista personale di prodotti Maddài che campeggiano nel mio beauty e che uso regolarmente. Siccome non sono una beauty blogger, non mi sbatto neanche a fare le foto, le ho prese direttamente dai rispettivi siti.
mercoledì 1 febbraio 2012
Carosello degli orrori - Andrea Pezzi e auguri Radio Diggiei
Eccomi, sono tornata alla vita.
Poi vi racconterò cosa ho fatto in questo periodo, ora voglio concentrarmi sul fatto che oggi è il compleanno di Radio Deejay. Quest'anno compiamo gli stessi anni, ma di questo ci sarà modo di spargere lacrime più avanti.
Ieri c'è stato il mega-party al Forum di Assago, essendo io una che ascolta questa radio quasi tutto il giorno, ho sentito almeno 25.000 volte lo spot di lancio "Tutti Vestiti Bene". Mi è dispiaciuto non andarci, ma a posteriori è stato meglio così: con la neve che è venuta giù, probabilmente questa mattina sarei stata ancora in tangenziale tentando di tornare sulle colline.
Quindi ieri sera, spaparanzata sotto il piumone, ho partecipato alla diretta online sul sito. Non ero esattamente vestita a tema: t-shirt oversize, mollettone tra i capelli (unica occasione in cui è ammesso, in deroga alle mie leggi dello stile), calzettoni di lana, tisana depurativa, crema mani... una nonna dentro, insomma.
La diretta online ha avuto i suoi risvolti positivi: un sacco di ospiti passavano nel truck a salutare Guglielmo, il commentatore della serata, con tassi alcolici inenarrabili causa free bar (per gli ospiti, mica per tutti i partecipanti) e dicevano cose improponibili in radio. Ovviamente non conoscevo tutti, oppure non sapevo che avessero avuto un passato a Radio Deejay.
DI QUELLI CHE CONOSCEVO, PERÒ, CE N'È UNO CHE VORREI TANTO NON AVERE VISTO: Andrea Pezzi.
Prima di cliccare su questo link, sappiate che può nuocere gravemente alla salute.
Poi vi racconterò cosa ho fatto in questo periodo, ora voglio concentrarmi sul fatto che oggi è il compleanno di Radio Deejay. Quest'anno compiamo gli stessi anni, ma di questo ci sarà modo di spargere lacrime più avanti.
Ieri c'è stato il mega-party al Forum di Assago, essendo io una che ascolta questa radio quasi tutto il giorno, ho sentito almeno 25.000 volte lo spot di lancio "Tutti Vestiti Bene". Mi è dispiaciuto non andarci, ma a posteriori è stato meglio così: con la neve che è venuta giù, probabilmente questa mattina sarei stata ancora in tangenziale tentando di tornare sulle colline.
Quindi ieri sera, spaparanzata sotto il piumone, ho partecipato alla diretta online sul sito. Non ero esattamente vestita a tema: t-shirt oversize, mollettone tra i capelli (unica occasione in cui è ammesso, in deroga alle mie leggi dello stile), calzettoni di lana, tisana depurativa, crema mani... una nonna dentro, insomma.
La diretta online ha avuto i suoi risvolti positivi: un sacco di ospiti passavano nel truck a salutare Guglielmo, il commentatore della serata, con tassi alcolici inenarrabili causa free bar (per gli ospiti, mica per tutti i partecipanti) e dicevano cose improponibili in radio. Ovviamente non conoscevo tutti, oppure non sapevo che avessero avuto un passato a Radio Deejay.
DI QUELLI CHE CONOSCEVO, PERÒ, CE N'È UNO CHE VORREI TANTO NON AVERE VISTO: Andrea Pezzi.
Prima di cliccare su questo link, sappiate che può nuocere gravemente alla salute.
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