Da corriere.it di ieri (e dal TG di Rai1, per dire quanto siano impegnati nella ricerca di notizie)
La capotreno punita per aver detto «guasto»
Lettera di Trenitalia: sull'Alta velocità usare altri termini
Rendiamoci conto, questi mentono deliberatamente.
E' vietato dire "guasto" sui treni di Trenitalia, soprattutto sui Frecciarossa, bisogna dire "controllo". A me sembra che ci sia una bella differenza linguistica.
C'è perfino un manuale, un manuale scritto, per insegnare ai dipendenti quali termini usare, per il quale è stato scomodato il Dipartimento di studi filologici, linguistici e letterari della Sapienza di Roma. Che immagino non avesse molto da fare e soprattutto qualsiasi finanziamento va bene, perciò ecco un documento redatto su papiro egiziano scritto con pennino e inchiostro.
E chi dice la verità viene multato.
Io sono basita. Sono solo io a pensare che sia assurdo?
A dire la verità, noi pendolari ci eravamo già accorti di qualcosa, visto che di fronte a ritardi epocali e cancellazioni, le cause annunciate all'altoparlante più usate sono:
- ritardo nella preparazione del treno (= il macchinista è andato a farsi un caffè)
- mancanza di materiale rotabile (= si è rotto il treno e non ne hanno un altro)
Mi sembra di capire che Trenitalia sia autorizzata a mentire spudoratamente, cambiando la realtà a suo piacimento.
Buono a sapersi.
Allora anche io, quando non avrò il biglietto, potrò fare un "controllo" per verificare se è nel mio portafoglio, e, se non c'è, dirò che il mio biglietto è "diversamente allocato", cioé ancora presso chi lo vende. E a chi lo nega, multa.
Cose dell'altro mondo...troppe parole e niente fatti!!!
RispondiEliminaAnch'io faccio la pendolare e anch'io traduco nello stesso modo le loro frasi "forbite"... quella del "diversamente allocato" me la segno, se capita la uso e poi voglio vedere!
RispondiEliminaè logico no? mica te la puoi prendere con il responsabile del guasto, o che ne so, con l' inserviente che non ha pulito i bagni, no: te la prendi con chi avvisa i clienti PAGANTI (eccome!)dell' esistenza del disservizio chiamandolo col proprio nome!
RispondiEliminache storia!
RispondiEliminaieri il "mio" treno si è dimenticato di fermarsi alla stazione. Ops, non si è "dimenticato", qualcuno troverà il termine giusto per metterla nel didietro a chi è rimasto in attesa sul binario come un allocco.
RispondiElimina*bestiame sulla linea.
RispondiElimina*lancio di oggetti contro il treno.
*manifestanti sulla linea.