Voglio diffondere questa iniziativa di una parlamentare inglese con i contro-co***ni che ha avuto il coraggio di schierarsi contro un colosso francese della cosmetica (L'Oreal), colpevole di avere fotoritoccato in maniera eccessiva due pubblicità di cosmetici per promuoverne gli effetti.
Pur lavorando nel settore, condivido in pieno.
Acide si nasce, e io, modestamente, lo nacqui.
Ma anche un paio di calci nel culo presi nella vita aiutano sempre a migliorare.
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giovedì 28 luglio 2011
lunedì 25 luglio 2011
Stronza on a trip
Sono di nuovo nella Città Luccicosa.
Questo è il riassunto della mia ora di volo.
Adessolauccido.Adessolauccido.Adessolauccido. No, prima le prendo la testa e gliela sbatto ripetutamente contro il sedile davanti.Deve morire con dolore.Adessolauccido.Oddio, non è una, sono due! Due sorelle. Allora prima uccido la madre. Dovevo capirlo subito che non erano normali, la madre era quella che gridava "Non si vede niente! Non si vede niente!" prima ancora che partissimo. Ma certo che non si vede niente, se hai un posto corridoio e non siamo ancora decollati, cretina! Adesso prendo quella cazzo di macchina fotografica digitale, che da un'ora sta emettendo rumori molesti, e gliela faccio ingoiare. E togli quel suono, cazzooo! Ping! Ping! Ping! Le hai già viste venti volte le foto, e fanno tutto cagare. Sei una adolescente brufolosa, sappilo. Ok, adesso la uccido. Sguardo di solidarietà del vicino di posto, che sospira, ma fondamentalmente non fa un cazzo. Muori anche tu, vecchio! Giuro che qui finisce a schifio.
Ok, adesso basta. Respiro. Respiro. Mi slaccio la cintura. Mi alzo i piedi.
"Scusa, gentilmente puoi togliere il suono dalla macchina?"
"Sì, sì." E lo fa subito.
Cazzo, se sapevo che era così facile glielo chiedevo un'ora fa, non mentre stiamo atterrando.
Questo è il riassunto della mia ora di volo.
Adessolauccido.Adessolauccido.Adessolauccido. No, prima le prendo la testa e gliela sbatto ripetutamente contro il sedile davanti.Deve morire con dolore.Adessolauccido.Oddio, non è una, sono due! Due sorelle. Allora prima uccido la madre. Dovevo capirlo subito che non erano normali, la madre era quella che gridava "Non si vede niente! Non si vede niente!" prima ancora che partissimo. Ma certo che non si vede niente, se hai un posto corridoio e non siamo ancora decollati, cretina! Adesso prendo quella cazzo di macchina fotografica digitale, che da un'ora sta emettendo rumori molesti, e gliela faccio ingoiare. E togli quel suono, cazzooo! Ping! Ping! Ping! Le hai già viste venti volte le foto, e fanno tutto cagare. Sei una adolescente brufolosa, sappilo. Ok, adesso la uccido. Sguardo di solidarietà del vicino di posto, che sospira, ma fondamentalmente non fa un cazzo. Muori anche tu, vecchio! Giuro che qui finisce a schifio.
Ok, adesso basta. Respiro. Respiro. Mi slaccio la cintura. Mi alzo i piedi.
"Scusa, gentilmente puoi togliere il suono dalla macchina?"
"Sì, sì." E lo fa subito.
Cazzo, se sapevo che era così facile glielo chiedevo un'ora fa, non mentre stiamo atterrando.
venerdì 22 luglio 2011
Non fatelo a casa - make up test
Credo che questo lavoro, oltre che a delle soddisfazioni, mi genererà delle conseguenze che porterò sulla pelle. Letteralmente.
Seguendo i consigli di unafottutanota make up artist (che non cito solo perché mi piace e continuerò a seguirla comunque), che seguo, ovviamente, per lavoro (seeeeeh), ieri ho voluto provare uno dei suoi consigli.
Così, ho abbandonato ilbanalesicuro trucco da everyday per fare l'immensa cazzata: usare il gloss delle labbra sugli occhi. Sì, il lucidalabbra, quello liquido, trasparente, usato però come ombretto sulle palpebre.
L'effetto è fichissimo. Le conseguenze un po' meno.
C'è da dire che io ho commesso tutti gli errori possibili:
- l'ho fatto d'estate
- in un giorno in cui devo andare a lavorare e stare fuori di casa 13 ore
- uso la metro (che è mediamente 4° più calda del mondo fuori)
- oltre al gloss, ho messo l'eyeliner, la matita e una dose ipergenerosa di mascara.
Dicevo, le conseguenze.
Seguendo i consigli di una
Così, ho abbandonato il
L'effetto è fichissimo. Le conseguenze un po' meno.
C'è da dire che io ho commesso tutti gli errori possibili:
- l'ho fatto d'estate
- in un giorno in cui devo andare a lavorare e stare fuori di casa 13 ore
- uso la metro (che è mediamente 4° più calda del mondo fuori)
- oltre al gloss, ho messo l'eyeliner, la matita e una dose ipergenerosa di mascara.
Dicevo, le conseguenze.
mercoledì 20 luglio 2011
Specie protette
Devo dire che anche il nuovo ufficio mi regala delle soddisfazioni.
Conversazione:
Collega 1: "Ma dove li trovate questi uomini che lavano, stirano, vi preparano i kit con lo spazzolino e dentifricio?"
Collega 2: "Non si trovano, si allevano."
Oggi Mordo: "In riserve protette e segrete."
Collega 2: "E comunque in natura non esistono, sono OGM."
Conversazione:
Collega 1: "Ma dove li trovate questi uomini che lavano, stirano, vi preparano i kit con lo spazzolino e dentifricio?"
Collega 2: "Non si trovano, si allevano."
Oggi Mordo: "In riserve protette e segrete."
Collega 2: "E comunque in natura non esistono, sono OGM."
martedì 19 luglio 2011
Come ti cambia la vita
Oggi è un mese. Un mese che. Un mese senza.
Adesso comincio ad accusare il colpo, a sentire la mancanza. A guardare gli altri con invidia.
Sono raramente invidiosa, quindi quando la sento me ne accorgo subito.
Io vorrei, vorrei, vorrei....
Adesso comincio ad accusare il colpo, a sentire la mancanza. A guardare gli altri con invidia.
Sono raramente invidiosa, quindi quando la sento me ne accorgo subito.
Io vorrei, vorrei, vorrei....
lunedì 18 luglio 2011
Cheeeeeeeeese!
martedì 12 luglio 2011
Emozioni forti
Quando rivedi le tue ex-colleghe/amiche e ti accorgi che ti sono mancate così tanto che te le vorresti limonare tutte.
Perché un abbraccio non è abbastanza, vorresti mangiartele per farle restare dentro di te.
E ti accorgi che non c'è una parola per definirle. Ex-colleghe è veramente riduttivo, e non sono le amiche d'infanzia che ti conoscono dall'asilo.
Sono qualcosa di più, che non riesci a dire.
Sono quelle che anche se siete diverse che più diverse non si può hanno capito. Che anche se non le vedi da mesi è come se non avessi mai smesso. Sono come una droga, ma meglio.
La mia best evening ever.
Vi amo tutte.
lunedì 11 luglio 2011
Sono finita su Harper's Bazaar!
Preciso che le scarpe che indosso non sono una mia scelta, il resto sì.
sabato 9 luglio 2011
Formentera is the new black
Non so quale sia la meta delle vostre vacanze (vacanze? ahahhahah), ma vi sconsiglio Formentera, che mi risulta essere di dimensioni ridotte e, a quanto pare, sovraffollata di poveretti in cerca di visibilità.
In ordine abbiamo visto:
- Michelle Hunziker. Approposito: ma quanto sta in ferie la Stuzzicher? Ogni settimana escono sue foto in costume. Formentera, Varigotti, Santa Maria Ligure, Liguria in generale...ma che è, l'ha affittata tutta?
- Bobo Vieri neo-single che ha ingoiato il salvagente
- Nicole Minetti che ha ingoiato i braccioli. Si può andare in un altro stato se si è indagati?
- una velina e un calciatore (sostituire con nomi a caso)
- il culo di Belen Rodriguez con una persona che abita i tatuaggi di Corona (ci sarà qualcuno là sotto?)
- forse Costantino Vitagliano, ma nessuno se l'è cagato
ora è arrivata Melissa Satta e siamo a posto.
Mi sembra di individuare una costante tra i soggetti...fatemici pensare...ah sì, sono sempre presenti gnoccolone in costume.
Non vorrei che sotto tutte questo peso l'isola affondasse...o forse lo vorrei.
giovedì 7 luglio 2011
mercoledì 6 luglio 2011
Lo sapevo che non era colpa mia!
Leggo su corriere.it di oggi:
Le patatine fritte come la droga
Non si riesce a smettere (di mangiarle)
Mangiare patatine fritte è come fumare marijuana: rende dipendenti.
Echecazzo lo sapevo che non era colpa mia!Da oggi le posso mangiare senza sensi di colpa.
Dovete sapere che esse sono il mio secondo piatto preferito, dopo pane&Nutella. Per piatto intendo che, in quantità adeguate, potrebbero bastare per un pasto completo.
E non provate a rifilarmi quelle stecchite del McDonald's, in cui la patata te la fanno solo annusare, (questa ultima frase, estrapolata dal contesto, può avere mille significati equivoci. Ok, questo post uscirà nei risultati più improbabili di Google) io le voglio belle corpose e quasi leggermente crude.
Nel mio mondo ideale, Stronzaland, le dovrebbero distribuire agli angoli delle strade in dispenser appositi (ovviamente che non diffondano odore di fritto).
Vi avverto che non ho nessuna intenzione di curarmi per questa malattia.
Non vi viene voglia soltanto guardando la foto? Sono le 9.30 e io le mangerei subito, per colazione...gnam!
martedì 5 luglio 2011
Cara, vestiti che s'esce
Eva Herzigova al matrimonio di Matilde Borromeo |
Ah, non ti ho detto che si andava a un matrimonio?
Ma come si fa dico io, ad andare a un matrimonio conciate così? Sei una modella superfiga, sposata con un milionario, i vestiti te li tirano dietro, sei al matrimonio di una delle Borromee...già tuo marito è vestito come Al Capone. Cioé, persino Lapo è riuscito a vestirsi in maniera decente...
Ma forse il dolcevita nasconde segni di chirurgia fresca (Eva ha appena sfornato il secondo pargolo e pesa meno di quando è nata lei). Oppure il più grande succhiotto del mondo.
venerdì 1 luglio 2011
Spettatori uniamoci
Comincio a pensare che il mondo dei pubblicitari sia popolato da decerebrati, e quello delle direzioni marketing da idioti con la cravatta che gli soffoca l’afflusso di sangue al cervello. Chiedo scusa a tutti, ho come riferimento un mio ex capo.
La Stazione Garibaldi di Milano è tappezzata di monitor pubblicitari (ci mancava anche questa!). Sia che siate fermi in attesa, sia che siate solo di passaggio, non si possono evitare. In questi giorni noi pendolari siamo accolti da cori di "ChePuzzaChePuzzaChePuzza" della imbarazzante (per chi l'ha concepita e pagata) campagna della Wc Net. E siccome la rotazione degli spot è circa 6.000 volte al minuto, succede che dall'uscita della metro al binario siamo impezzati da 'sti nani rompicoglioni. Consiglio per la Wc Net: un'operazione di marketing di successo sarebbe la promozione di deodoranti in metropolitana, le ascelle sono la VERA puzza letale che affligge Milano.
Sapete checc'è? Io alla Wc Net dedico questo nano:
Altro mezzo (la radio), altra pubblicità idiota: qualcuno dica alla Allianz che augurare una serie di sfighe al mondo non è il metodo migliore per ingraziarsi i consumatori. E i ladri, e i terremoti...ma vaffanculo! Il mondo non deve finire affinché tu guadagni. Non state promovendo il vostro brand in maniera costruttiva. E il mondo si sta riempiendo di gente che si tocca di coglioni ogni volta che sente lo spot.
Chi altro vuole mandare un messaggio contro le pubblicità idiote?
La Stazione Garibaldi di Milano è tappezzata di monitor pubblicitari (ci mancava anche questa!). Sia che siate fermi in attesa, sia che siate solo di passaggio, non si possono evitare. In questi giorni noi pendolari siamo accolti da cori di "ChePuzzaChePuzzaChePuzza" della imbarazzante (per chi l'ha concepita e pagata) campagna della Wc Net. E siccome la rotazione degli spot è circa 6.000 volte al minuto, succede che dall'uscita della metro al binario siamo impezzati da 'sti nani rompicoglioni. Consiglio per la Wc Net: un'operazione di marketing di successo sarebbe la promozione di deodoranti in metropolitana, le ascelle sono la VERA puzza letale che affligge Milano.
Sapete checc'è? Io alla Wc Net dedico questo nano:
Altro mezzo (la radio), altra pubblicità idiota: qualcuno dica alla Allianz che augurare una serie di sfighe al mondo non è il metodo migliore per ingraziarsi i consumatori. E i ladri, e i terremoti...ma vaffanculo! Il mondo non deve finire affinché tu guadagni. Non state promovendo il vostro brand in maniera costruttiva. E il mondo si sta riempiendo di gente che si tocca di coglioni ogni volta che sente lo spot.
Chi altro vuole mandare un messaggio contro le pubblicità idiote?
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