Tranquille, non è la solita tiritera a favore dello shopping on line (per quanto io sia pro-issimo), nè tantomeno un tipico servizio da TG1, dove si parla dei rischi, del periocolo di frodi, e di minchiate varie dovute al fatto che la media dei giornalisti televisivi ha centocinquant'anni e non capisce un cazzo. Del resto, più guardo Mi Manda Raitre e Report, più mi chiedo perché si perda tempo a parlare delle frodi on line quando ci fregano già tutti, dall'Enel al Fisco.
Anyway, oggi volevo solo parlare del potere salvifico (questa parola l'ho sentita usare solo a messa, non vedevo l'ora di usarla) dello shopping virtuale.
Quando mi sento depressa, oppure ho poco da fare al lavoro, apro qualche sito a caso nella mia lista dei 150 e-commerce preferiti e riempio il carrello.
Nelle giornate in cui mi sento veramente fffaiga, vado su net-a-porter e seleziono outfit da billioni di dollari. Quando ho molto tempo, apro yoox e riempio la dreambox scandagliando i 6 milioni di scarpe/accessori/vestiti. Ho già salvato dei pezzi dell'Autunno/Inverno, fate un po' voi.
Se ho molta voglia di comprare, da vera poraccia, vado su asos, dove i prezzi sono alla mia portata, ma lo stile che propongono è super attuale e super ben copiato dai migliori marchi di lusso.
Recentemente, visto il cambio di lavoro, mi sono data alla cosmetica e compilo carrelli di trucchi minerali, mi sono data l'obbiettivo di provare tutti i produttori del mondo e, credetemi, ce ne sono davvero tanti.
E poi?
E poi niente, dopo essermi stordita di shopping, chiudo il browser.
Questo è il vero shopping virtuale, intasare i server dei vari siti di e-commerce senza comprare nulla, hihihihih! E' come fare un giro per le vie del centro il sabato pomeriggio, tolta la calura estiva, la gente che puzza e spinge, l'aria condizionata tra capo e collo che provoca conseguenze devastanti.
Certo che non è come andare per negozi davvero! Infatti ha puramente una funzione di supporto psicologico. I vantaggi sono innegabili:
- per un certo tempo hai l'illusione di poter comprare TUTTO
- non hai il peso dei 25 articoli che vuoi provare sulle braccia+borsa+occhiali+telefono che squilla
- non hai il fidanzato che ti guarda sollevando un sopracciglio critico a circa 3/4 delle cose che guardi
- se il tuo fidanzato è dell'altro tipo, non ti guarda facendo gli occhi da cucciolone perché tu lo liberi da questa tortura
- non ci sono commesse che pur di venderti qualcosa, ti direbbero che stai bene anche con i vestiti di Victoria Beckham (che, è risaputo, stanno bene solo a lei)
- non fai code in camerino come da Zara, che è peggio dell'Esselunga il sabato pomeriggio
- in camerino non sembri oscena, anzi, sulla modella in fotografica sta benissimo quel pantalone...
- niente sensi di colpa post-strisciata della carta di credito
Credo che il mio tasso di conversione sia circa del 5%, ovvero per 100 carrelli che riempio, poi faccio un acquisto davvero solo 5 volte, che vi assicuro è già tanto. Ma se ci penso, sono molto meno di quello che spenderei per un analista. E molto meno di quello che spenderebbe lui per il suo analista dopo avermi avuto in terapia.
Quindi, sto facendo risparmiare il mondo! Oddio, comincio a pensare come Becky Bloomwood.
Recentemente mi sono data anche al trucco waterproof e non capisco come possa non avrelo scoperto prima: anni e anni di giramenti di marroni perché dopo il tempo perso a casa per truccarmi, arrivo in ufficio e l'ombretto è già sparito. Ecchecchezz! Adesso nulla toglierà l'ombretto dalle mie palpebre. Nulla davvero, perché quel dannato ombretto non va via nemmeno con l'acido muriatico. Da usare con parsimonia.
quanto ti capisco! io l'ho scoperto solo da qualche anno, il brivido dello shopping online....direi che il pregio principale è quello di evitare le file in camerino!
RispondiEliminaCiao...a me piace toccare, provare...lo amo poco!!!però il mio Cicci è ingegnere informatico e gestisce un sito di commercio elettronico, un centro comerciale on line, e cerca di convertirmi alla cosa ma continuo a farmi accompagnare per negozi!!!
RispondiEliminaproprio ieri mi son comprata due paia di scarpe praticamente IDENTICHE (un paio su ebay uno su asos) perché mi son detta: "sicuramente uno dei due mi farà un male cane ai piedi"
RispondiEliminaeeeeeh che genialata comprar le scarpe senza provarle
Beh, almeno se ti si rompe un tacco non devi aspettare di rifarlo per indossarle...
RispondiEliminaUn post fantastico:)Complimenti per tutto il blog!
RispondiEliminaCari saluti dal Plan de Corones, Sara.