Attenzione: quello che sta per seguire è un post isterico.
Arriva bus, vuoto. V-U-O-T-O.
Saliamo in 3. Leggi probabilistiche dicono che ci distribuiremo nei posti più lontani possibile uno dall'altro.
Invece no.
Dove si va a sedere la sciùra catarrosa? Ma bien sur! Dietro di me.
E poi si esibisce in un concerto di tiraggi su con il naso e rantolii con la gola da premio Oscar attrice-non-protagonista in Catarroland.
Ma che schifo! Ma no! Ma dài! E' venerdì!
Mi sono talmente incazzata che mi è venuto un crampo al collo. Perché? Perché quello che avrei voluto fare era girarmi e schiaffeggiarla tanto da farle dimenticare come si chiama.
Invece sono stata seduta composta.
E sono scesa alla fermata prima.
E adesso ho ancora il crampo al collo.
Mi rendo conto che il fatto che sia venerdì possa peggiorare le cose. Ma pensa se era lunedì.
RispondiEliminaChe trauma. Io se sono da sola sul bus posso scommettere che entro 10min arriva l'ubriacone puzzolente e si piazza ACCANTO a me. Con tutto l'autobus VUOTO.
RispondiEliminaEh ma che sfiga!!
RispondiElimina.... gli autobus sono sempre un'esperienza..anche quando il viaggio è tranquillo...almeno, a Roma è così..
RispondiEliminaè una legge. di st***zi ma una legge. anche in un luogo deserto, chi verrà dopo di te si posizionerà in modo da dare più fastidio possibile.
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